Un interessante articolo da moda-blog.it:
"(Alessandra Scotacci) - Non tutti i mali vengono per nuocere. Parola de L’Uomo Vogue Usa. L’edizione americana della famosa rivista del gruppo Condé Nast, dedicata alla moda maschile e ridotta ormai a due soli numeri l’anno, promette di non deludere i suoi tanti lettori con un’edizione speciale per festeggiare la primavera 2009. Che debutterà con il numero di aprile dello storico Vogue America in formato reverse- bound, ovvero rilegata a testa in giù assieme al patinato magazine diretto dalla temuta Anna Wintour. Tom Florio, senior vice president e direttore editoriale di Vogue, Teen Vogue e Men’s Vogue aveva anticipato che quello di aprile sarebbe stato il mese ideale per un’eventuale partnership tra riviste. Il suo suggerimento sembra essere stato recepito: le due edizioni dedicheranno ampio spazio alle ultime tendenze in fatto di gioielli per lei, e a tutte le novità sugli orologi per lui, con una dettagliata sezione sui cosiddetti “accessori di lusso”. Che, dicono gli addetti ai lavori, non dovrebbero mai mancare nel guardaroba di un vero gentleman. L’iniziativa editoriale del gruppo Condé Nast non ha lasciato indifferenti le case di moda, che per un numero così speciale e prezioso non hanno esitato a mettersi in fila per le inserzioni pubblicitarie. Stando alle poche indiscrezioni filtrate fino ad ora sarebbero circa 25 - su 60 totali - le pagine dedicate all’advertising. Il prezzo per far pubblicare una pagina intera a colori con la propria pubblicità? Circa 52mila dollari. Un vero affare rispetto ad altri magazine: basta sapere che per apparire su Vogue bisogna sborsarne 128mila e che GQ ne chiede circa 118mila.
Il più veloce ad aggiudicarsi l’ambita seconda di copertina è stato in ogni caso lo stilista a stelle e strisce per eccellenza: l’inossidabile Ralph Lauren. Il futuro di Men’s Vogue si era fatto incerto quando il gruppo Condé Nast - messo a dura prova dalla recessione che l’ha costretto a rivedere i suoi investimenti - aveva optato per un drastico taglio sui consueti 10 numeri annuali. L’iniziativa della doppia edizione di aprile mira a incentivare sostanziosamente la distribuzione di Men’s Vogue: allegato a Vogue, che conta più di 800mila abbonati, il magazine maschile potrà raggiungere un pubblico ben più vasto dei suoi abituali 350mila fedelissimi. Se l’esperimento dovesse avere successo potrebbero seguire altre edizioni “fuori programma” delle tante creature Vogue: “Se funziona si potrebbe tentare anche con Vogue Casa, che potrebbe tornare in edicola prima di quanto non si pensi - ha confermato Florio, che ha aggiunto ironico - Sempre, ovviamente, che i nostri lettori abbiamo ancora una casa al momento di un’eventuale pubblicazione!”. (9Colonne)"
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