25 luglio 2007

Maggie Gyllenhaal per Agent Provocateur

Non sarà Daisy Lowe - come si bisbigliava da tempo - a rimpiazzare Kate Moss nel ruolo di modella testimonial per Agent Provocateur, la sexy griffe di lingerie. L´agognato, e benissimo pagato, ingaggio è infatti andato all´attrice americana Maggie Gyllenhaal, che ricordiamo come scandalosa protagonista del film Secretary, ma anche di pellicole più familiari come Mona Lisa Smile e del cult Donnie Darko, e soprattutto come testimonial per la campagna stampa AI 2004 di Miu Miu, per l´obiettivo di Terry Richardson. Non sarà facile per Maggie far dimenticare la Moss, che per il brand Agent Provocateur è stata protagonista di 4 short promozionali girati da Mike Figgis, che al momento del loro upload sul sito ufficiale della griffe hanno fatto letteralmente collassare il website per il numero altissimo di contatti. Autrice della nuova campagna stampa sarà Alice Hawkins: il primo dei quattro episodi previsti sarà online dall´1 settembre.

Vivenne Westwood in mostra a Milano

Si potrà ammirare presso Palazzo Reale a Milano dal 23 settembre 2007 sino al 20 gennaio 2008 la mostra a cura del Victoria&Albert Museum di Londra, Vivienne Westwood. 35 anni di moda, evento promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e patrocinato dalla Camera Nazionale della Moda. La mostra organizzata da Palazzo Reale, Vivienne Westwood e Arthemisia, che è nata a Londra nel 2004 al Victoria&Albert Museum, rappresenta il più grande omaggio che sia mai stato dedicato a un designer e sarà presentata attraverso l'esposizione di outfit selezionati direttamente dalla collezione privata del museo inglese e dall'archivio personale della stilista stessa che partono dagli Anni Settanta sino ad oggi ed includeranno anche sezioni dedicate alle tecniche di modellismo, agli accessori e video estrapolati da alcune delle sfilate più significative. Si tratterà di un complesso percorso attraverso l'interpretazione di Vivienne Westwood della storia del costume e della moda, di cui è entrata a far parte grazie alle sue creazioni e che è riuscita con il tempo a trasmettere al suo pubblico facendogli ammirare le sue prime sfide sartoriali, la destrutturazione delle forme geometriche, l'originalità creativa e le ispirazioni pittoriche e letterarie con riferimento alle arti correlate alle quali si è spesso ispirata.

24 luglio 2007

Penelope Cruz stilista per Mango

Penelope Cruz, insieme alla sorella Monica, e' la stilista e testimonial di una collezione creata per la catena spagnola Mango. La linea, in collezione limitata e presentata a Ibiza, e' composta di 31 pezzi. Si divide in 'urban' e 'evening' e propone anche accessori come cappelli all'uncinetto.

18 luglio 2007

2200: un futuro senza bionde


C'è un mistero tra le pieghe dei geni che rimane elusivo nonostante l'interesse che suscita da anni. "Stiamo andando verso l'estinzione delle bionde?" è tornato a chiedersi Le Monde due giorni fa, riprendendo un allarme lanciato la prima volta nel 2002. «Poco dopo il 2200, in Finlandia, nascerà l'ultima bionda del pianeta» scrive il quotidiano francese. La sostanza del problema nasce da uno studio attribuito all'Organizzazione mondiale della sanità a settembre del 2002, quando per la prima volta venne lanciato l'allarme. La preoccupazione per il futuro di capelli chiari e occhi azzurri non è tuttavia campata in aria.

E' New York la citta più fashion del mondo


Quali sono le città più "fashion" del mondo? Risponde alla difficile domanda - a modo suo - la Global Language Monitor, un´azienda specializzata nelle analisi linguistiche: attraverso sofisticati sistemi informatici di monitoraggio di tutti i principali media di cominicazione (stampa ed internet), Global Language Monitor è stata in grado di redarre una classifica delle città considerate più "di moda" dalla fashion industry, in seguito ad un calcolo algoritmico delle parole chiave e delle frasi più frequentemente associate alle capitali del fashion system mondiale. Non ci stupisce che in vetta alla particolare classifica si trovi New York, mentre sorprende il successo di Roma, che si piazza al secondo posto, battendo persino Parigi (terza), Londra(quarta), Milano (quinta) e Tokyo (sesta). Che gli Stati Uniti siano sempre di moda è confermato dai piazzamenti al settimo posto di Los Angeles e al nono di Las Vegas, mentre la bandiera europea è tenuta alta anche da Berlino (undicesima città in classifica) e dall´emergente Barcellona (al tredicesimo posto). Hong Kong (ottavo posto) è la città più fashion del sud-est asiatico, mentre Sydney è la città più fashion dell´Australia, e l´undicesima a livello mondiale. Quali le altre sorprese di questa singolare classifica della percezione in termini di appeal fashion delle città del mondo? La massiccia presenza del Sud America (Santiago, Rio De Janeiro, San Paolo e Buenos Aires tra le prime 25 posizioni), la vittoria di Mumbai (diciottesima) su New Delhi (non presente) e l´inimmaginabile presenza di Cracovia (25esima posizione). E la tanto citata e acclamata Dubai?! Al ventiquattresimo posto, solo un gradino più su della Polonia...

16 luglio 2007

"Non ci svegliamo per meno di 10.000 dollari al giorno"


Nel 1990, la top model Linda Evangelista pronunziò quella che è diventata la citazione più famosa nella storia delle sfilate: “Non ci svegliamo per meno di 10.000 dollari al giorno”.
Linda Evangelista si riferiva a se stessa e a Christy Turlington, sua collega top model; l’una e l’altra erano elementi essenziali del piccolo gruppo di modelle che avevano rivoluzionato il settore diventando famose e potenti come celebrità. Le mannequin partecipavano ai talk show, ottenevano ruoli cinematografici, ispiravano imprese in franchising (gli sfortunati “Fashion Café,” di proprietà, tra l’altro, delle top model Claudia Schiffer, Naomi Campbell ed Elle MacPherson). Uscivano o si sposavano con stelle del cinema (Linda Evangelista e Kyle MacLachlan; Christy Turlington ed Ed Burns; Cindy Crawford e Richard Gere) e, naturalmente, guadagnavano milioni. Alcune li guadagnano tuttora: Gisele Bundchen è al primo posto nell’elenco 2007 di Forbes.com delle modelle più pagate al mondo: ha guadagnato 33 milioni di dollari (24,067,439 euro), più del triplo dei 9 milioni di dollari (6,564,413 euro) di Kate Moss, che è risultata seconda. La classifica è stata stilata essenzialmente in base ai guadagni presunti degli ultimi 12 mesi.

05 luglio 2007

Vibrante..estate!


Lussuosi, voluttuosi, preziosi. Compaiono nei supermercati così come in boutique di nicchia, vantano un design ricercato e sofisticato, in platino, oro, argento: nasce una nuova generazione di giocattoli… da amare. Sono divertenti, di lusso, mai volgari. Dedicati a donne giovani o adulte, non sole o deviate, bensì consapevoli e con la voglia di procurarsi piacere con il proprio partner o anche da sole. È una tendenza esplosa ormai da qualche anno, soprattutto in Francia, Inghilterra e Svizzera, ma che sta dilagando fiera, senza alcun tabù: i sex toys di ultima generazione sono ormai un trend affermato, viaggiano nel lusso più voluttuoso, spogliandosi di ogni reputazione volgare. Nascono infatti vere e proprie boutique dedicate all’erotismo più sofisticato, ambienti puliti e profumati dove una donna può entrare e scegliere il proprio piacere a testa alta.

03 luglio 2007

Haute Couture alla corte del Re Sole

Tutti gli occhi sono puntati sulla maison Christian Dior, che quest'anno festeggia i 60 anni dalla fondazione e dalla sfilata che segnò la nascita del New Look. Lunedì 2 luglio si alza il sipario sulla Haute Couture parigina e John Galliano, direttore artistico delle linee Dior femminili, ha scelto niente meno che l'Orangerie del castello di Versailles come location per il suo defilé. E´ questo l´evento principale della settimana di alta moda parigina AI2007/2008. Per quanto riguarda i capolavori che sfileranno in passerella, invece, l´ispirazione pare essere stata colta da Galliano, questa volta, dalla Spagna: ad indossare le sue preziose creazioni di alta moda torneranno poi a calcare la passerella alcune delle top model più storiche e leggendarie, da Naomi Campbell a Linda Evangelista, dalla sempre sulla cresta dell´onda Kate Moss a Gisele Bundchen, fino ad arrivare a Christy Turlington.

Scandalo al sole, la riscoperta del seno


Era diventato fuori moda, ora torna con prepotenza: il topless al mare. Quando esplose - e sono già passati 43 anni - fu uno scandalo, ma uno scandalo che fra alti e bassi, e molto alla lunga, si riassorbì fino ad annegare nell' indifferenza. Un gesto sdoganato, così credevamo, ma soprattutto giudicato non molto elegante, più una scelta naturista che un atto provocatorio. E invece gli esperti di tendenze ci segnalano che il topless da spiaggia sta per vivere un grande ritorno, dopo anni di semi-oblio. Un ritorno che lascia il segno. I rotocalchi parlano addirittura di "Topless mania", come Chi, che scrive: "Sembra che prendere il sole a seno nudo sia diventata la moda dilagante dell'estate". Sharon Stone, in monokini a Pantelleria, è finita addirittura in copertina. Dalle vetrine del gossip alle abitudini delle donne qualunque, con scelte in controtendenza e comportamenti schizofrenici: è vero, torna il seno nudo, ma stilisti e case di moda mai come quest' estate hanno proposto costumi retrò, meglio se interi, super coprenti, costruiti e sartoriali, linee anni Quaranta, sgambature a calzoncino, scollature impunturate.