05 ottobre 2007

Scatti di crimini..alla moda!


Si chiama Melanie Pullen, è nata 32 anni fa a New York ma oggi vive a Los Angeles dove frequenta assiduamente, per lavoro, gli archivi della polizia della sua contea. E’ alla ricerca dei crimini più efferati degli ultimi anni 40, che lei ricostruisce minuziosamente sostituendo al posto delle vittime modelle bellissime o attrici, vestite da capo a piedi con abiti e accessori firmati. Di professione fa la fotografa. E parte del suo lavoro, nello specifico il progetto, High Fashion Crime Scenes, è esposto a Milano in questi giorni e vi rimarrà fino al 17 novembre nello spazio Micamera, in via Medardo Rosso. In mostra una serie di scatti raffinati a cavallo tra moda, cronaca e arte, in cui colori fluo si abbinano ad atmosfere gelide o caldissime, inserite in contesti iperrealistici dove il centro di tutto sono immagini femminili, spesso anonime se non nel caso di Rachel Miner e Juliette Lewis, coperte di glamour dalle scarpe di Sergio Rossi a quelle di Prada."Ho cominciato a ricreare scene di delitti per molte ragioni”, ha detto la Pullen, “una di queste è che rappresentano una storia completa: ciascuna è una fotografia perfetta, uno scatto che coglie il momento finale. Se guardi attentamente”, ha continuato l’artista, “ogni scatto racconta sempre una storia. Nel ricreare la scene del crimine ho inserito degli elementi di distrazione, il mio obiettivo”, conclude la fotografa, “era che l’osservatore deviasse lo sguardo, focalizzando l’attenzione sui dettagli e solo in ultimo sul delitto in sé.”

Per ulteriori informazioni:info@micamera.com

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